Porto bloccato a Trieste: questo è quello che si evince dalle prime immagini passate in diretta su Visione Tv.
Questa mattina, come annunciato, è iniziato lo sciopero dei portuali di Trieste contro l’obbligo del Green Pass per tutti i lavoratori.
«Il porto di Trieste funziona: ovviamente in alcuni passaggi ci saranno difficoltà e ranghi ridotti, ma funziona». Questo il commento del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga (Lega), riportato alle 9:36 da TGCOM24.
Invece durante la diretta di Visione Tv, che sta seguendo lo sciopero di Trieste con il suo inviato Andrea Altin, si è visto altro.
Porto bloccato: cosa succederà?
Altin si è allontanato dall’ingresso del porto, dove si stanno radunando migliaia di persone, per trovare un punto dal quale vedere cosa succede all’interno.
Le immagini sono inequivocabili: il porto appare completamente bloccato.
Ovviamente non c’è alcun blocco da parte dei manifestanti, nel senso che chiunque voglia entrare può entrare nel porto e lavorare.
Le televisioni hanno anche mostrato poche auto che questa mattina sono entrate senza problemi, mentre la folla dei manifestanti si spostava per farle passare.
Oltre a Trieste, i lavoratori stanno manifestando in molte altre città. Sia in altri porti, come in quello di Genova e di Ancona, sia in piazza come a Torino, Terni, Treviso, Bologna, Rimini, Firenze, Napoli, ecc..
Cosa farà il governo Draghi? I portuali di Trieste hanno annunciato che lo sciopero andrà avanti a oltranza, finché il governo non tornerà sui suoi passi.
Il porto di Trieste è il porto più importante d’Italia e tra i più importanti d’Europa. Uno sciopero a oltranza manderebbe in tilt l’Italia e mezza Unione Europea.
A Trieste, oltre ai portuali e ai cittadini, stanno manifestando anche deputati e senatori di L’Alternativa C’è.
Milioni di italiani non molleranno perché hanno capito che il Green Pass non è una misura sanitaria ma solo il primo passo verso il sistema di crediti sociali cinese.