Truffe in agguato per i vacanzieri che prenotano on line. Come difendersi? Alcuni consigli per evitare brutte sorprese e godersi la meritata pausa estiva senza stress
Sono sempre di più anche in Italia coloro che, per organizzare le proprie vacanze in piena libertà, si affidano alla rete per prenotare viaggi, alberghi, case, visite e quant’altro.
Secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano diffusi a gennaio 2019 e risalenti all’anno precedente, appena il 2% degli italiani di età compresa tra 18 e 75 anni non si è affidato a Internet per quanto riguarda la sua ultima vacanza e le attività ad essa connesse (ispirazione, ricerca di informazioni e offerte, prenotazioni di immobili e di pacchetti all inclusive).
Occorre però stare molto attenti e operare prendendo le opportune cautele onde evitare di incorrere in raggiri che, purtroppo, in questo settore sono abbastanza diffusi.
Truffe online: i pericoli maggiori
Complice la ricerca di offerte a basso o bassissimo costo, il fenomeno delle truffe on line nel settore turistico da parte di hacker e cybercriminali tende, soprattutto in questo periodo, ad acutizzarsi.
I pericoli maggiori che si corrono quando prenotiamo un volo o una stanza di hotel sono i falsi siti internet, del tutto identici a quelli dei principali portali di prenotazione ma con un differente URL (sequenza di caratteri che identifica univocamente l’indirizzo di una risorsa in Internet), creati per rubare soldi e credenziali di ignari utenti, attirati con offerte convenientissime.
Lo stesso meccanismo tra l’altro viene spesso attuato inserendo annunci falsi nei siti di prenotazione veri.
È dunque fondamentale diffidare di annunci apparentemente imperdibili e, soprattutto, fare le opportune verifiche prima di fornire le proprie credenziali, ovvero dati personali e numeri di carta di credito (informazioni queste da proteggere con attenzione, onde evitare che cadano in mano ai truffatori).
“Sicurezza partecipata”
Con particolare riferimento all’ambito delle prenotazioni di case vacanze, inoltre, risulta molto utile l’iniziativa di “sicurezza partecipata” realizzata dalla Polizia Postale in collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori e con la piattaforma di e-commerce leader nel settore Subito.it.
“Negli ultimi anni stiamo assistendo a un aumento dei consumatori che scelgono di prenotare online le case vacanze per il periodo estivo” sottolinea Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Che aggiunge: “Il problema è che non sempre le sistemazioni si rivelano all’altezza delle aspettative: in alcuni casi si tratta di disservizi fastidiosi ma che non compromettono la vacanza, in altri riscontriamo, purtroppo, vere e proprie truffe. Per questo motivo è fondamentale fornire ai consumatori gli strumenti di autodifesa per orientarsi tra le offerte, fiutando quando c’è qualcosa che non va, ma anche supportarli nella fase successiva se l’inganno si palesa”.
Gli fa eco Massimiliano Dotti, Director of Content Safety & Support di Subito.it, secondo il quale “ogni giorno su Subito abbiamo mediamente online 85.000 annunci di case vacanza in tutta la Penisola, in grado di rispondere a ogni tipologia di vacanza e di budget. Nei periodi di picco stagionale, come ad esempio i mesi di maggio e giugno, riceviamo oltre 100.000 visite settimanali solo nella categoria case vacanze. La sicurezza e la tutela dei nostri utenti sono da sempre al centro delle nostre priorità, per questo lavoriamo su più fronti, verificando contenuti e inserzionisti e fornendo ai nostri utenti strumenti utili a garantire tranquillità e fiducia verso la compravendita online”.
La polizia postale
Dal canto suo la Polizia Postale, come ricordano i dirigenti della stessa, “è in prima linea per aiutare i cittadini di tutte le età a individuare e arginare i rischi tipici delle comunicazioni telematiche, fornendo anche consigli e suggerimenti pratici per evitare di cadere in trappole che causano perdite di tempo e di denaro. Gli acquisti online sono oggi una realtà imprescindibile e di grande opportunità ed è per questo che gli specialisti della Polizia di Stato sono schierati a fianco degli utenti con un’azione congiunta di “sicurezza partecipata” con chi tutela gli interessi dei consumatori e con il marketplace leader in Italia, il cui messaggio univoco e forte di allerta giunge nel momento di picco delle prenotazioni per la stagione estiva”.
Il risultato dello sforzo congiunto messo in atto è una guida ad hoc, nella quale sono indicate otto regole da seguire per non avere problemi quando si prenota un immobile per le vacanze e vivere così serenamente le proprie meritate ferie.
Regole che, “con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di utenti possibili – si legge sul sito dei Sostenitori delle Forze dell’Ordine – sono state rese disponibili sulle piattaforme di Subito, Polizia Postale e delle Comunicazioni e UNC e verranno promosse anche attraverso i social network”.
Senza contare che, ai fini della diffusione di tali utili consigli e contro le truffe, è stato anche realizzato un video, pubblicato nel canale YouTube della Polizia di Stato.
Le 8 regole d’oro per prenotare in tranquillità
1 – Occhio alle fotografie. Controllare la coerenza e veridicità degli scatti presenti nell’annuncio caricandoli su un motore di ricerca web di immagini, onde verificare che non si tratti di foto di repertorio ma di istantanee di una casa reale.
2 – Controllare la descrizione dell’immobile. Per capire se la casa che ci interessa e le caratteristiche della zona (per esempio distanza dal mare e posizione) indicate nell’annuncio sono veritiere, cercare la via indicata sulle mappe disponibili on line. Quindi, trovato il luogo esatto, visualizzarlo tramite satellite.
3 – Contattare l’inserzionista via chat. Per conferme ulteriori, prendere contatto con l’inserzionista tramite la chat della piattaforma, chiedere informazioni e foto aggiuntive sull’immobile e approfondire con una chiacchierata chiedendo il numero di telefono, possibilmente fisso.
4 – Verificare il prezzo dell’immobile. Per capire se l’affitto indicato nell’annuncio è adeguato, è opportuno fare uno screening sulla zona sia tramite la piattaforma in cui è presente l’annuncio sia usando un motore di ricerca. In questo modo si può controllare se il prezzo è effettivamente in linea con la località e la struttura della casa.
5 – Incontro con l’inserzionista. Per verificare che tutto sia regolare, se possibile incontrare l’inserzionista per una visita dell’immobile.
6 – Caparra. È importante sapere che la richiesta di una caparra (somma versata a titolo di garanzia contro l’inadempimento di un contratto o come corrispettivo nell’ipotesi di recesso) è legittima, purché non sia superiore al 20% del totale dell’importo dovuto.
7 – Documenti di identità. Non inviare mai documenti personali (carta di identità, patente, passaporto): potrebbero essere utilizzati impropriamente, anche per fini illeciti
8 – Pagamenti. Effettuare versamenti solo su IBAN o tramite metodi di pagamento tracciati. L’IBAN deve essere riconducibile a un conto corrente italiano, che è possibile verificare tramite strumenti come l’IBAN calculator.