Lavorare con i bambini è sempre stato il tuo grande sogno? Allora hai moltissime possibilità, perché le professioni che rientrano nel settore dell’assistenza all’infanzia sono davvero parecchie e non tutte prevedono iter formativi lunghi e complicati. In alcuni casi, certo, è necessario laurearsi presso una specifica università, ma per molti altri lavori basta seguire un corso professionalizzante.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono tutti i possibili percorsi da seguire per poter lavorare con i più piccoli ed ottenere ogni giorno delle grandissime soddisfazioni.
Lavorare con i bambini in asili e scuole pubbliche: l’iter formativo
Per lavorare con i bambini negli asili e nelle scuole pubbliche è necessario conseguire la laurea e dunque iscriversi ad un’università specifica, che cambia a seconda dell’istituto presso il quale si desidera operare. Coloro che vogliono insegnare alla materna o alle elementari devono per forza di cose laurearsi in Scienze della Formazione Primaria. Si tratta di un’università a numero chiuso, dunque per essere ammessi è necessario superare un test d’ammissione che però non è eccessivamente complicato. Una volta conseguita la laurea, occorre partecipare ad un concorso pubblico per ottenere il ruolo altrimenti si può sin da subito esercitare in qualità di supplenti.
Per lavorare invece con i più grandicelli ossia alle scuole medie o addirittura alle superiori, è necessario avere una laurea magistrale specifica nella materia del proprio insegnamento. Anche in tal caso non si tratta di una passeggiata: occorre iscriversi alle graduatorie e sperare di essere contattati, ma possono passare anche diversi anni.
Lavorare con i bambini senza laurea
Fortunatamente, è possibile anche lavorare con i bambini senza laurea dunque non è sempre necessario frequentare l’università per realizzare il proprio sogno. Certo, le professioni che non contemplano un titolo di studio specifico sono differenti ma alla fine quello che veramente cambia è l’ambito lavorativo all’interno del quale si viene inquadrati. Anziché operare all’interno di scuole ed istituti pubblici, si può lavorare ad esempio nei centri per l’infanzia, negli asili privati, nelle ludoteche ma anche direttamente presso le famiglie.
Per svolgere questo tipo di ruolo occorre diventare Assistente all’Infanzia: una figura professionale sempre più richiesta negli ultimi anni. Come abbiamo accennato, per diventare assistente all’infanzia non è necessaria la laurea: basta seguire un corso specifico, anche online, per trovare un impiego in questo settore con estrema facilità.
Va precisato che l’assistente all’infanzia affianca spesso e volentieri gli educatori e svolge mansioni che sostanzialmente non sono molto differenti dalle loro non può svolgere compiti educativi, per questo ci sono gli educatori, ma è sempre immerso nel mondo dei bambini, li accudisce, tiene loro compagnia, gestisce e prepara gli ambienti dove stanno i piccoli, li affianca durante i compiti e via dicendo.
La grande differenza tra un insegnante ed un assistente all’infanzia è che quest’ultimo ha maggiori possibilità di trovare lavoro, in quanto può operare in moltissimi contesti differenti. Una maestra al contrario viene inserita nelle graduatorie e deve attendere di essere chiamata da un istituto pubblico per poter svolgere il proprio lavoro. Purtroppo, per riuscire ad essere assunte ed entrare dunque di ruolo ci vogliono anni dunque le vere gratificazioni e soddisfazioni anche a livello di compenso arrivano lentamente.