Brutto risveglio per i vaccinati che in queste ultime 24 ore hanno letto veramente di tutto. “Dopo 5-6 mesi il Green pass perde ogni giorno un po’ di validità rispetto alla circolazione del virus. Se fossimo in bassa circolazione non sarebbe un problema ma in un momento di alta circolazione si deve pensare di ridurre la durata”.
Lo ha detto Guido Rasi, consulente del commissario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo. Non proprio una bella notizia per chi si è vaccinato, e nemmeno l’unica.
In un tweet pubblicato dal Tgr Rai è stato scritto che se le persone vaccinate da più di 5 mesi avessero fatto la terza dose di vaccino anti covid, si sarebbero potuti evitare oltre 3 ricoveri su 4 (76%) in area medica e 7 su 10 in terapia intensiva. A sostenerlo è il report settimanale dell’Università Cattolica.
Ipotesi tamponi anche per i vaccinati
Come se non bastasse diversi amministratori locali, in diverse città italiane, stanno iniziando a pensare di reinserire alcune restrizioni per evitare assembramenti. Alcuni concerti sono già stati cancellati. E le mascherine? Anche all’aperto, anche con terza dose. Un eterno stato di emergenza.
Inoltre il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, ha parlato di una possibile introduzione dell’obbligatorietà del tampone anche per i vaccinati
“Un’ipotesi da considerare se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare” ha detto. Perché “va tutelato il vantaggio che è stato accumulato dal nostro Paese e soprattutto vanno protette le vite degli italiani”.
Leggendo tutte queste notizie ritorna alla mente quella famosa dichiarazione del professor Galli quando, a proposito dei vaccini anti covid contro la variante inglese, disse: “Funzionicchiano”.
Grazie al vaccino ne usciremo… forse
Ricapitoliamo. Siamo alla terza dose e tocca uscire ancora mascherati. Dobbiamo osservare le dovute distanze e la durata del Green pass verrà di nuovo ridotta. Se fosse confermata anche l’ipotesi dei tamponi, sarebbe davvero uno smacco. E poi ci sono le reazioni avverse, di cui quasi nessuno parla.
Abbiamo vaccinato il 90% della popolazione e annientato alcuni diritti costituzionali. Per non parlare dei danni economici legati al Green pass. Siamo ancora sicuri che il vaccino sia l’unica arma contro la pandemia?
Non sarà che trovare un capo espiatorio, verso una minoranza che ha scelto legittimamente di non vaccinarsi, serva tanto alla scienza quanto alla politica per non ammettere i loro fallimenti? Spiegherebbe il clima d’odio che stiamo vivendo, e che qualcuno evidentemente ha scelto di alimentare.