Sei dei moltissimi vigili del fuoco coinvolti nello spegnimento nel rogo di Notre Dame sono stati accusati nelle ultime ore di stupro da una ragazza ventenne.
In queste ultime settimane i vigili del fuoco a Parigi hanno dovuto fare turni massacranti per arginare l’incendio scoppiato a Notre Dame il 15 Aprile.
La Brigade de sapeurs-pompiers de Paris (BSPP) è un reggimento dell’Esercito di Terra con uno staff di 8.600 unità, terzo come numero al mondo.
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Vigili del fuoco francesi accusati di stupro
A denunciare l’accaduto è una ragazza norvegese di 20 anni, secondo la quale sei vigili avrebbero abusato di lei al XIV arrondissement di Parigi.
La ragazza racconta che il fatto sarebbe avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. Aveva incontrato uno dei pompieri in un locale.
I colleghi si erano dati appuntamento in un pub poco lontano dalla caserma per celebrare la partenza di uno di loro.
Qui avrebbero incontrato la ragazza e 6 di loro si sarebbero allontanati con lei per andare a festeggiare in un altro locale.
Alla fine della serata la norvegese ha seguito uno dei vigili del fuoco in caserma per consumare un rapporto consenziente.
Ma altri 5/6 colleghi avrebbero preso parte al rapporto senza che il pompiere appartato con la ragazza prendesse le sue difese e così è scattata la violenza.
La ragazza si è poi nascosta in un bagno e ha aspettato la mattina dopo in cui un suo amico è venuta a riprenderla per portarla a casa.
È così partita la denuncia per 6/7 vigili per stupro e violenza, parallelamente alle indagini ufficiali è scattata anche un’inchiesta interna che ha portato alla sospensione di 8 pompieri.
Le indagini sono solo all’inizio e potrebbero coinvolgere anche altri vigili del fuoco presenti per omessa vigilanza.
“Queste azioni non sono tollerabili, ne va il buon nome di un apparato dello stato che da anni si prodiga al servizio dei cittadini, agiremo con fermezza”, questo il commento del comandante.